Oggi vogliamo parlarvi di Terran 1, il primo razzo al mondo stampato in 3D.
L’impiego di questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il settore, velocizzando le tempistiche di produzione e riducendo i costi. In questo caso infatti la realizzazione del razzo ha richiesto solo 60 giorni, mentre il costo complessivo della missione GLHF (Good Luck Have Fun) è stato di circa 12 milioni di dollari.
Progettato dalla start-up statunitense Relativity Space, Terran 1 è stato infatti prodotto per l’85% della sua massa totale attraverso la manifattura additiva. Fra gli altri componenti sono stati stampati in 3D i due stadi del razzo e i motori.
Caratteristiche di Terran 1
Il primo razzo stampato in 3D misura circa 33,5 m ed è largo poco più di 2 m.
Terran 1 è dotato di nove motori Aeon sul primo stage e di un motore Aeon Vac sul secondo stage, che saranno alimentati con ossigeno liquido (Lox) e gas naturale liquido (Lng). Questi carburanti sono stati scelti sia per la loro efficienza, sia in un’ottica green.
Considerate le necessità di questa prima missione, Terran 1 è stato progettato per trasportare fino a di 1250 kg e per essere lanciato ad un’altitudine di 500 km. Così da poter raggiungere la cosiddetta low Earth orbit (orbita terrestre bassa).
Questo primo razzo non è destinato a rientrare, ma se la missione avrà successo è previsto il lancio di Terran R. Si tratterebbe in questo caso di un modello completamente riutilizzabile (primo stadio, secondo stadio, fairing e motori), che potrà trasportare fino a 20.000 kg in orbita terrestre bassa.
Quando partirà il primo razzo stampato in 3D?
Le prime prove di lancio per Terran 1 erano già state fissate per la seconda settimana di marzo. Purtroppo, a causa di problemi legati al riscaldamento e alla pressione del propellente, oltre che alle condizioni del vento, questi tentativi sono falliti.
Il razzo Terran 1 si trova però ancora a Cape Canaveral. Quando avverrà il prossimo lancio?
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