Le stampanti DMLS utilizzano come materiale polveri di metallo, che vengono sinterizzate utilizzando laser a CO2 molto potenti. Tuttavia questo processo richiede di raggiungere temperature meno elevate rispetto a quelle necessarie per la fusione.

L’oggetto viene costruito strato per strato e un rullo stende di volta in volta la polvere necessaria per il layer successivo. Come per le stampanti SLS anche in questo caso non è necessario creare supporti, dato che la polvere non sinterizzata costituisce essa stessa un sostegno per l’oggetto in stampa.

Con questa tecnologia è possibile realizzare oggetti in leghe metalliche come ad esempio acciaio (GP1 17-4), acciaio inossidabile (PH1), cromo-cobalto (MP1), alluminio (AlSi10Mg) e leghe di titanio (T164 Grado 5).

Le stampanti DMLS sono adatte a creare prototipi funzionali per il settore dell’engineering e in particolare anche per il settore aerospaziale. Inoltre la possibilità di lavorare con il titanio rende questa tecnologia adatta anche a prototipi per il settore medicale. Infine la sua ottima risoluzione consente di utilizzarla anche per il settore orafo e ortodontico.